La chiesetta di Santa Lucia sorge all’incrocio di via Lenza con via San Francesco d’Assisi, su un podere che nelle antiche carte catastali è denominato Umbreddi per via dei rovi che rasentavano la mulattiera.
All’origine esisteva un’edicola (cona) in cui la parte centrale ritraeva il volto di Cristo e quelle laterali raffiguravano la Madonna del Rosario e Santa Lucia. Col passare degli anni l’edicola fu demolita e sostituita da un’icona di mattonelle raffiguranti la Madonna di Pompei (ritirate da Domenico Persampieri), tuttora presente all’interno della cappelletta
Davanti questa nicchia ogni giorno, Mastro Turi (Salvatore Lammana) sostava prima di recarsi a lavoro, accrescendo di volta in volta la volontà di prepararle un riparo dalle intemperie. Assecondando questo pio desiderio i signori Saverio Colacione e Concetta Pace gli concessero il terreno a titolo gratuito per edificare la chiesetta, che fu realizzata anche grazie al contributo di altri gaglianesi.
Nel 1954 la statua lignea di Santa Lucia fu portata nella cappella in processione da tanti fedeli. Per l’occasione il 13 dicembre dello stesso anno, in accordo con la Confraternita del SS. Rosario guidata dal Priore Alessandro Russo, fu celebrata la Messa dal parroco Don Antonio Cosentino.
Da allora ogni anno, nel giorno di Santa Lucia, di mattina, si celebra una Santa Messa molto partecipata dai fedeli di Gagliano. Per l’occasione il vicinato si scambia gli auguri e condivide un momento di fede, gioia e fraternità tra canti, preghiere e dolcetti appositamente preparati.
Oggi la cappella di Santa Lucia è un importante punto di riferimento spirituale oltre che stradale per chiunque passi.
(I fatti descritti sono memorie di Rita Colacione e degli eredi della famiglia Lamanna e Persampieri)