Storia e finalità

Il 16 Gennaio 1783, il notaio Saverio Mannella della città di Catanzaro, autentificava le firme dei confratelli richiedenti le regole per disciplinare in modo definitivo quanto disposto dal dispaccio Reale del 24 Giugno 1776. Il 15 Marzo 1783, le predette regole (Atto Costitutivo, giungevano nella Reale Camera di Santa Chiara di Napoli per essere sottoposte ad esamina e successiva omologazione dalle autorità dell’epoca. Il 14 Agosto 1783, Re Ferdinando II riscontrando l’ammissibilità della richiesta, erigeva la confraternita con il titolo Pia Congregazione Reale ” Madonna del Carmine” nel borgo di Gagliano nella città di Catanzaro.

Essa è un’associazione pubblica di fedeli laici, uomini e donne, i quali si propongono di fare insieme un cammino di fede, comprendente l’assiduo ascolto della Parola di Dio, culto e la testimonianza della vita.

FINALITA’ DELLA CONFRATERNITA

La Confraternita ha come fini principali la santificazione dei Confratelli e l’evangelizzazione, la promozione del culto particolarmente quello per la Beata Vergine del Monte Carmelo, opere di misericordia materiale e spirituale.

Per realizzare tali fini, la Confraternita si propone in particolare di aiutare i Confratelli a realizzare pienamente la propria vocazione cristiana mediante un’intensa vita spirituale e un’efficace attività apostolica; dare incremento alle manifestazioni del culto pubblico e della pietà popolare, soprattutto nelle feste tradizionali; favorire l’unione fraterna di persone avente un vincolo di comune origine, di categoria o di lavoro in modo da poter assumere un impegno nell’apostolato di ambiente; promuovere iniziative di carattere educativo, culturale, di assistenza e di accoglienza in forme varie, sempre in spirito di carità fraterna e tenendo conto delle necessità locali. Persegue tali finalità in sintonia con le direttive parrocchiali, pastorali diocesane, della dottrina della Chiesa Locale e Universale, per un percorso unitario di fede.