Gli Altari della Reposizione 2025

Pellegrini di … misericordia

Nell’anno giubilare gli Altari della Reposizione (comunemente detti Sepolcri) delle due chiese di Gagliano invitano a riscoprire l’Eucaristia come Cuore di Cristo (secondo quanto suggerisce il miracolo di Lanciano dove nel 730 circa, durante la consacrazione, il vino divenne sangue e l’ostia si trasformò in tessuto muscolare del cuore).

Seguendo lo spirito del Giubileo che ci vuole Pellegrini di speranza, visiteremo i “Sepolcri” come prima tappa di un pellegrinaggio verso Gesù, che prevede d’incontrarlo successivamente nelle persone che vivono in condizioni di sofferenza.

Un pellegrinaggio che, secondo le Norme della Penitenzieria Apostolica (riportate in basso), è fonte di indulgenza plenaria a tutti gli effetti.

Cosa fare?

1. Visitare agli Altari della Reposizione (almeno uno);

2. Soffermarsiin adorazione dell’Eucaristia;

3. Estrarre dai cesti ai piedi degli altari un biglietto contenente un suggerimento per un’opera di misericordia. L’opera può essere sostituita da un’altra a piacimento che prevede la visita per un congruo tempo a persone che si trovano in necessità;

4. Compiere l’opera individuata.

Quali altre condizioni adempiere?

1. Riservare un po’ di tempo per un buon esame di coscienza;

2. Esprimere al Signore il proposito sincero di non ricadere nei propri peccati;

3. Confessarsi il prima possibile;

4. Accostarsi alla santa Comunione il prima possibile;

5. Pregare secondo le intenzioni del Papa.

Dalle Norme sulla concessione dell’Indulgenza durante il Giubileo ordinario del 2025

L’Indulgenza viene annessa anche alle opere di misericordia e di penitenza, con le quali si testimonia la conversione intrapresa… principalmente al servizio di quei fratelli che sono gravati da diverse necessità. Più precisamente riscoprano “le opere di misericordia corporale: dare da mangiare agli affamati, dare da bere agli assetati, vestire gli ignudi, accogliere i forestieri, assistere gli ammalati, visitare i carcerati, seppellire i morti” e “le opere di misericordia spirituale: consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste, pregare Dio per i vivi e per i morti”. Allo stesso modo i fedeli potranno conseguire l’Indulgenza giubilare se si recheranno a rendere visita per un congruo tempo ai fratelli che si trovino in necessità o difficoltà (infermi, carcerati, anziani in solitudine, diversamente abili, …), quasi compiendo un pellegrinaggio verso Cristo presente in loro e ottemperando alle consuete condizioni spirituali, sacramentali e di preghiera

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