Il Carnevale a Gagliano

Lo sapevate del carnevale che c’è stato a Gagliano quest’anno?

Sì, avete capito bene: quest’anno a Gagliano, antico centro storico di Catanzaro, il parroco don Michele Fontana ha ripreso una vecchia tradizione carnevalesca. Di quale stiamo parlando?

Quella di portare un morto per le vie del borgo.

Ehi! Aspettate! Non un morto vero e proprio, ma un signore travestito.

Per organizzare questo carnevale sono stati coinvolti diversi gruppi presenti nel territorio.

Abbiamo chiesto alla signora Katia Aiello di parlarci dell’evento.

Lei ci ha risposto che si è sentita antusiasta a far parte dell’organizzazione; ringrazia tanto don Michele, il gruppo scout Agesci CZ 8, la congrega del Carmine, la regia confraternita del  SS. Rosario.  Un grazie particolare lo ha rivolto ai giganti che hanno animato il corteo.

Dopo aver sentito un’organizzatrice, abbiamo intervistato un signore che ha vissuto il carnevale con il funerale già in passato: Salvatore Rotundo, capo Scout, a Gagliano conosciuto come Tatacoto. Ci ha spiegato  che quando era giovane c’erano gruppi di ragazzi da 8-10 persone che si organizzavano per allestire la scenografia che doveva rimanere a sorpresa.  Ognuno si travestiva a proprio piacimento e non toglieva la maschera per nessuno motivo per evitare di farsi riconoscere.

Ricollegandoci a quest’ultimo pensiero, pubblichiamo la foto di una maschera che in questo carnevale nessuno è riuscito a riconoscere. Una maschera soprendentemente bella!

Ritornando alle interviste, per ultima abbiamo voluto ascoltare una ragazza che lo ha vissuto per la prima volta:  I. P.. Secondo lei è stata una bella esperienza per i bambini che si sono divertiti molto nel vedere le scene, giocare con coriandoli e schiuma, e ballare.

Per questo articolo è tutto. Un abbraccio dalla vostra guida scout,  Marta Zampa.

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