Novena Natale – Inno

L’eco d’un grido nitido
gli occulti mal rimprovera
siano fugati gli incubi
Gesù dall’alto sfolgora.

Ecco l’Agnel discendere
a condonare il debito:
unanimi con lacrime
orsù, chiediamo grazie.

L’almo Autor del secolo
assunse corpo carneo
per far la carne libera
e gli uomini non perdere.

Nel sen di Madre Vergine
scende celeste grazia:
cela quel sen vergineo
mistero incomprensibile.

Divien quel sen purissimo
tempio di Dio l’Altissimo
il Figlio chiude integro
senza conoscer uomini.

Al Padre Dio si gloria
e al Suo Figlio unico
insieme al Paraclito
nei secoli dei secoli. Amen.