Il periodo liturgico dell’Avvento a partire da questa domenica ci accompagnerà spiritualmente fino alla solennità del Natale.
La parola avvento deriva dal latino adventus e significa venuta. Si tratta, evidentemente, non solo del ricordo della nascita di Cristo oltre duemila anni fa, ma di un tempo in cui si rinnova la consapevolezza della necessità della sua venuta ogni giorno.
Inizia l’avvento chi riceve una diagnosi di malattia grave; ogni lavoratore nel momento in cui perde l’occupazione, e con essa la possibilità di sostentamento economico; ogni familiare quando è colto da un lutto.
Attraversa il periodo d’avvento la mamma con in mano il test di gravidanza; il bambino che si apre alla vita; il giovane che sogna il futuro; lo studente che si prepara a un esame.
È tempo di avvento l’età della primavera, così come l’inverno della vecchiaia; il cielo luminoso della spensieratezza, così come la caligine delle preoccupazioni; la dolce melodia della complicità tra amici, così come il silenzio assordante della solitudine.
Apre l’avvento ogni situazione di sorriso, pianto, gioia, tristezza, pace, lite, amore, odio, che bussa alla porta della vita e fa germinare nello spirito la nostalgia di Cristo.
Don Michele Fontana
Buongiorno, il tema con cui di apre il giubileo quest’anno è “Pellegrini di speranza”, e l’avvento non è altro che la speranza di credere in un mondo migliore, fatto di altruismo e misericordia.
Buon inizio di avvento a tutti.