Nella sacrestia della chiesa del SS. Rosario, nel quartiere Gagliano di Catanzaro, si può ammirare un bellissimo lavabo in marmo verde di Gimigliano con al centro la fontanella in marmo bianco rappresentante un putto dalla cui bocca fuoriesce l’acqua.
Al centro del manufatto, che risale al 1800, troneggia l’iscrizione “Da Domine virtutem“.
Per chi non fosse avvezzo alla liturgia preconciliare ricordiamo che all’inizio della S. Messa, prima della vestizione, il sacerdote si lavava le mani recitando un’apposita preghiera. Oltre al fine pratico dell’igiene, quell’atto conservava un profondo simbolismo in quanto significava il passaggio dal profano al sacro. La preghiera che recitava il celebrante iniziava proprio con le parole incise sulla fontanella:
“Da, Domine, virtutem manibus meis ad abstergendam omnem maculam; ut sine pollutione mentis et corporis valeam tibi servire”.
In italiano potremmo tradurre con: “Dà, o Signore, la virtù alle mie mani, perché ne cancelli ogni macchia: e io possa servirti senza inquinamento dell’anima e del corpo”.
Sarà molto bella, comunque tenetela ancora in mostra sarà un bellissimo santuario ,ricordo dell’ uso che si faceva.