Ritiro Prime Comunioni 2024

Preghiamo

Quale gioia è star con te, Gesù

Ogni volta che ti cerco, ogni volta che t’invoco,
sempre mi accogli Signor.
Grandi sono i tuoi prodigi, tu sei buono verso tutti,
santo tu regni tra noi.

Rit. Quale gioia è star con te Gesù vivo e vicino,
bello è dar lode a te, tu sei il Signor.
Quale dono è aver creduto in te che non mi abbandoni,
io per sempre abiterò la tua casa, mio re.

Hai guarito il mio dolore, hai cambiato questo cuore,
oggi rinasco, Signor.
Grandi sono i tuoi prodigi, tu sei buono verso tutti,
santo tu regni tra noi.

Hai salvato la mia vita, hai aperto la mia bocca,
canto per te mio Signor.
Grandi sono i tuoi prodigi, tu sei buono verso tutti,
Santo tu regni tra noi.

Sacerdote: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Ragazzi: Amen.

Sacerdote: La gioia di Gesù, l’amore di suo Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi.
Ragazzi: E con il tuo spirito.

Sacerdote: Ci siamo riuniti in questo santuario per prepararci alla Prima Comunione insieme alla Mamma del Cielo. Con il ritiro di oggi iniziamo, infatti, il nostro avvicinamento a Gesù che accoglieremo nella nostra vita e nei nostri cuori domenica prossima, attraverso l’Eucaristia.
Fin da subito chiediamo alla Vergine Maria di sostenerci con la sua preghiera e invochiamo il suo aiuto materno recitando insieme l’Ave Maria.

Tutti: Ave, Maria…

Salve Regina

Salve Regina, Madre di misericordia.
Vita, dolcezza, speranza nostra, salve!
Salve Regina! (2v)

A te ricorriamo, esuli figli di Eva.
A te sospiriamo, piangenti,
in questa valle di lacrime.
Avvocata nostra, volgi a noi gli occhi tuoi.
Mostraci, dopo quest’esilio,
il frutto del tuo seno, Gesù.

Salve Regina, Madre di misericordia.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
Salve Regina!
Salve Regina, salve, salve!

Ascoltiamo

Dal Vangelo secondo Giovanni (2,1-10)
Ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù.
Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.
Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino».
E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora».
La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà».
Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le giare» e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono.
E come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po’ brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono».

Breve riflessione.

Come Tu mi vuoi

Eccomi Signor, vengo a Te mio re,
che si compia in me la Tua volontà.
Eccomi Signor, vengo a Te mio Dio,
plasma il cuore mio e di Te vivrò.
Se Tu lo vuoi, Signore manda me
e il Tuo nome annuncerò.

Rit. Come Tu mi vuoi io sarò,
dove Tu mi vuoi io andrò.
Questa vita io voglio donarla a Te,
per dar gloria al Tuo nome mio re.
Come Tu mi vuoi io sarò,
dove Tu mi vuoi io andrò.
Se mi guida il Tuo amore paura non ho,
per sempre io sarò come Tu mi vuoi
.

Eccomi Signor, vengo a Te mio re,
che si compia in me la Tua volontà.
Eccomi Signor, vengo a Te mio Dio,
plasma il cuore mio e di Te vivrò.
Tra le Tue mani mai più vacillerò
e strumento Tuo sarò.

Riflettiamo

Si portano davanti ai ragazzi cinque pacchi regalo confezionati con cura, e si presentano con enfasi come se contenessero qualcosa di straordinario.
Si chiede ai ragazzi di dividersi in cinque gruppi, uno per ogni pacco, a cui saranno consegnati i singoli regali, chiedendogli di aprirli.
Nel primo pacco troveranno un sacchetto di zucchero con sopra la lettera “M”; nel secondo un sacchetto di nocciole con sopra la lettera “E”; nel terzo pacco l’olio di palma con la lettera “O”; nel quarto ci sarà una scatoletta di cacao con la lettera “A”; infine una confezione di latte con la lettera “R”.
Cosa significa tutto questo?
Se si fa attenzione, le lettere disposte in modo giusto formano la parola “amore”.
I contenuti dei pacchi sono quindi ingredienti da mettere insieme per fare qualcosa di buono. Sono, infatti, gli ingredienti per la Nutella!
Ecco cosa fa Gesù di noi con la “com-unione”, ci unisce e ci fa diventare “buoni” per gli altri, dono d’amore.

Chattiamo

Sacerdote: Gesù ci ha inviato un messaggio personale su Whatsapp per dirci che ci aspetta con gioia!
Cosa gli rispondiamo? Scrivi un messaggio.

Confessiamoci

Sacerdote: Tenendo conto dell’insegnamento che abbiamo accolto attraverso il Vangelo, del messaggio che ci è stato dato con i pacchi regalo che abbiamo aperto, e del post che abbiamo scritto a Gesù, ora ci accostiamo uno a uno al sacramento della Confessione per disporre al meglio il nostro cuore e il nostro spirito ad accogliere Gesù Eucaristia.

I ragazzi si confessano uno alla volta, mentre l’assemblea intona canti adatti al momento.

Prepariamoci

In questa parte finale del ritiro saranno fornite ai ragazzi alcune istruzioni pratiche su come prepararsi adeguatamente a ricevere Gesù nel sacramento eucaristico.

  1. Preparazione spirituale.
    Per ricevere Gesù bisogna essere in stato di grazia.
    Se ci sono peccati gravi occorre confessarsi prima.
    Quando si riceve l’Eucaristia è necessario accostarsi in preghiera e riflettere sul grande dono che si accoglie.
    Ritornati al proprio posto è bene continuare la preghiera ringraziando il Signore e presentando a lui tutto ciò che abbiamo nel cuore.
  2. Preparazione pratica.
    L’eucaristia si può accogliere nelle mani o ricevere direttamente in bocca.
    Nel primo caso le mani devono essere disposte per formare un altare. Appena ricevuto il Corpo di Cristo si fa un passetto di lato e si consuma sul posto.
    Nel secondo caso ci si avvicina al sacerdote con le mani congiunte.
    Prima di darci la Comunione il sacerdote la mostra dicendo “Corpo di Cristo”. Si guarda Gesù in adorazione silenziosa e si risponde “Amen”, che significa “Io credo che è veramente il Corpo di Gesù Cristo”.

Il canto dell’amore

Se dovrai attraversare il deserto
non temere io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco,
la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte,
sentirai la mia forza nel cammino.
Io sono il tuo Dio, il Signore
Sono io che ti ho fatto e plasmato;
ti ho chiamato per nome;
io da sempre ti ho conosciuto
e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi,
vali più del più grande dei tesori.
Io sarò con te dovunque andrai,
non pensare alle cose di ieri;
cose nuove fioriscono già.
Aprirò nel deserto sentieri,
darò acqua nell’aridità,
perché tu sei prezioso ai miei occhi,
vali più del più grande dei tesori.
Io sarò con te dovunque andrai.
Dovunque andrai.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi,
vali più del più grande dei tesori.
Io sarò con te dovunque andrai.
Io ti sarò accanto sarò con te
per tutto il tuo viaggio sarò con te (x4)

Si conclude con una piccola festa … a base di Nutella.

Per scaricare il libretto cliccare qui.