Domenica delle Palme, l’affluenza festante dei fedeli alle liturgie, con ramoscelli d’ulivo e palmette intrecciate, commemora l’entrata di Gesù a Gerusalemme su dorso d’asino.
Con quel gesto il Signore si è presentato alla città santa come colui che realizza la profezia di Zaccaria.
L’asino nella Bibbia è considerato animale da carico, simbolo di lavoro e disponibilità.
Al contrario del cavallo, che è la cavalcatura dei re, la cui potenza e ricchezza si misura dal numero di destrieri che possiedono per la guerra, l’asino è cavalcatura modesta con cui, però, secondo il profeta Zaccaria si sarebbe presentato il Messia per portare la pace.
Quell’asino che accompagna Gesù nell’ingresso a Gerusalemme rappresenta tutti noi, chiamati in questa domenica, e anche negli altri giorni dell’anno, ad accompagnare il Signore nelle nostre città e nelle nostre case perché porti pace nei cuori agitati, negli spiriti disperati, nei rapporti deteriorati, nei lavori complicati.
Don Michele Fontana
Grazie Don Michele…. Buona giornata….
Grazie a voi. Di tutto!
L”umiltà e la modestia ,oltre che l’amore per gli altri ,contraddistinguono le azione di Gesù.Un esempio da seguire per la vita.Buona festa di gioia e serenità!❤