La Quinta domenica di Quaresima fino alla riforma del Concilio era definita anche Prima domenica di Passione, mentre le Palme erano la Seconda domenica di Passione.
La liturgia, quindi, già da questo giorno inizia ad orientare le riflessioni e le preghiere di tutti i fedeli agli eventi del Venerdì Santo, e nel Vangelo della Messa lo fa attraverso l’allegoria con cui Gesù annuncia la sua Passione: “Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto”.
Al di là del chiaro riferimento salvifico della morte vicaria di Cristo, il detto di Gesù chiarisce una verità importante riferita anche a noi perché insegna che non si genera vita senza dare la propria.
La vita è frutto dell’amore e germoglia nella misura del nostro amore.
Non possiamo pensare di dare vita alle nostre famiglie e alle nostre attività se non diamo la vita, non siamo disposti a sacrificare il tempo e gli spazi, i pensieri e le abitudini.
Don Michele Fontana