“Si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». Gsù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è altro comandamento più grande di questi»”.
Quante volte ci siamo chiesti cosa voglia il Signore da noi; quale sia la decisione più saggia da prendere e il comportamento migliore da adottare.
Queste ricerche sono condensate nella domanda posta a Gesù dallo scriba.
Ascoltando la risposta del Maestro tutti, immediatamente, riconosciamo la centralità del duplice comandamento dell’amore. Qual è la scelta migliore da fare in ogni circostanza? Amare Dio e il prossimo; la persona che abbiamo davanti in quel preciso momento.
Riflettendo con attenzione sulla risposta data da Gesù, tuttavia, ci accorgiamo che il primo verbo utilizzato è “ascolta“, richiamando il famoso precetto dello “shemà Israel” che era anche la preghiera quotidiana di ogni pio israelita.
Così Gesù insegna che la prima scelta da prendere, la prima decisione da adottare, la prima cosa da fare è mettersi in ascolto. Di Dio, certamente. Ma anche degli altri.
Amare è ascoltare.
Il vero bene per noi e per gli altri lo detta l’ascolto e lo scrive l’amore!
Don Michele Fontana