Si è conclusa tra le note allegre e coinvolgenti dell’omaggio musicale offerto dall’Associazione bandistica “Città di Catanzaro” la giornata di festa in onore di Sant’Antonio.
Un giorno d’intensa spiritualità preparato e preceduto dalla tredicina le cui celebrazioni eucaristiche sono state presiedute e predicate da frate Eugenio Clemenza, francescano, da subito entrato nei cuori e nelle simpatie dei fedeli per la profondità del messaggio, la capacità di toccare la vita e le coscienze, la semplicità e l’umiltà che tratteggiano il suo profilo personale.
Giovedì 13 giugno, nella festa di Sant’Antonio, la celebrazione eucaristica si è tenuta in piazza Fontana con una partecipazione massiccia di fedeli. Al termine della Messa, la consueta benedizione e distribuzione dei panini ha preceduto la processione di rientro della statua del santo nella chiesa del Rosario, passando per la chiesa matrice, dove per la prima volta è entrata per un breve momento di preghiera.
Come anticipato, la giornata si è conclusa con un apprezzato concerto musicale impreziosito da diversi medley incastonati ad arte nel repertorio offerto dalla banda “Città di Catanzaro”.
Un ringraziamento particolare alla Confraternita del SS. Rosario, con il Priore A. Colacino, per la preparazione di questi giorni di preghiera.
Frate Eugenio Clemenza mi ha molto colpito per la sua semplicità, umiltà e discrezione. Belle e profonde le omelie. Eh i monaci colpiscono sempre. Non ero al corrente dei tanti miracoli di Sant’Antonio. Conoscere la vita dei santi ci aiuta a comprendere meglio il messaggio del Vangelo che loro, in primis, hanno vissuto. Purtroppo non ho potuto partecipare per tutti i 13 giorni. Mi é dispiaciuto tanto. Spero, un giorno, di poter riascoltare Frate Eugenio. Complimenti a tutti per l’organizzazione. Antonella Scorzafava